NUOVI INCENTIVI PER AUTOCARRI E MEZZI PESANTI PER IL 2025
La Legge di Bilancio ha rifinanziato per il 2025 la legge Sabatini con un nuovo stanziamento di 400 milioni di euro e così ogni anno fino al 2029 per sostenere gli incentivi di chi vuole sostituire il vecchio autocarro N2 e N3 con nuovi mezzi sostenibili ecologicamente. Ovviamente si devono rispettare determinati requisiti che la legge rimanda ad una circolare del 2023 emessa dal MIT.
Per confermare il rispetto di tali requisiti, il fornitore del bene deve rilasciare una dichiarazione liberatoria, attestando che i veicoli possiedono le caratteristiche tecniche conformi alla normativa.
La legge Sabatini storicamente è stata studiata per agevolare l’accesso al credito delle PMI per l’acquisto, il leasing o il noleggio di macchinari, attrezzature e tecnologie digitali. Anche le imprese estere possono accedere al contributo, purché abbiano una sede locale in Italia.
Diamo alcuni numeri: i contributi sono calcolati sugli interessi convenzionali di un finanziamento quinquennale con tre linee di intervento che riguardano gli investimenti ordinari con contributi pari al 2,75%, mentre quelli green e 4.0 il contributo è del 3,75% e infine la capitalizzazione delle imprese può arrivare fino al 5%.
Le condizioni di finanziamento prevedono una durata massima fino a 5 anni, incluso un preammortamento di 12 mesi. Gli importi devono essere compresi tra 20.000 e 4 milioni di euro che vengono erogati in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto. La particolarità della legge Sabatini consiste che è possibile cumulare i contributi concessi con altre agevolazioni come il credito di imposta.
Come già detto sopra i veicoli interessati dalla misura agevolativa sono gli N2, veicoli progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa superiore a 3,5 tonnellate e gli N3, che invece hanno massa superiore a 12 tonnellate. Parliamo di veicoli fondamenti che rivestono un ruolo strategico nell’accelerare il processo di modernizzazione del settore dei trasporti verso soluzioni sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale.
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