PROSPETTIVE DI SVILUPPO E DI RINASCITA DEL SETTORE DELLA LOGISTICA E DEI TRASPORTI AL TRASPO DAY
Si è tenuto lo scorso mese di marzo il Traspo Day, una fiera internazionale del trasporto e della logistica che per la sesta edizione consecutiva si è tenuta a S. Marco Evangelista, una località in provincia di Caserta.
La fiera Traspo Day è nata con l’obiettivo di promuovere un settore considerato di vitale importanza per il sistema produttivo del nostro paese, che è il quarto al mondo per esportazioni; ed è per questo che l’evento diventa ogni anno sempre più importante, perché fornisce agli operatori un’opportunità per essere partecipi del progresso e dell’innovazione in un comparto che viaggia per diventare sempre più amico dell’ambiente.
Sono stati presenti all’importante appuntamento fieristico molte aziende di produzione, commercializzazione, autotrasporto e logistica per rivolgersi ad un pubblico di professionisti e realtà imprenditoriali soprattutto quelle che operano nel Mezzogiorno. Le fiere sono sempre importanti momenti non solo per la vendita, ma anche di confronto tra gli operatori e di aggiornamento per un settore in continua evoluzione.
Per dare un’idea dell’importanza del settore diamo alcuni numeri: nel 2022 in Italia il mercato della logistica è cresciuto del 2,8% rispetto al 2021, ma oggi a causa della guerra in Ucraina le difficoltà si sono ripresentate e regnano preoccupazione e incertezza a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime. A queste difficoltà si aggiungono problematiche strutturali come il peso della burocrazia molto più opprimente rispetto ai concorrenti stranieri, per non parlare dell’ormai cronica carenza di autisti e macchinisti ferroviari.
Per rilanciare il settore della logistica serve una semplificazione amministrativa per ridurre il peso della burocrazia, ma l’elefante statale è ben lungi dal dimagrire e il mancato intervento in questa direzione non fa altro che penalizzare gli operatori nazionali nel loro confronto con i colleghi stranieri che hanno traffici più fluidi e una migliore competitività dell’intero sistema.
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