A GENNAIO IL MERCATO DEI VEICOLI COMMERCIALI E’ IN CRESCITA DEL 9,3%
Dopo quasi un anno di calo costante delle immatricolazioni, finalmente il 2023 si è aperto con una netta inversione di tendenza, facendo registrare a gennaio una crescita del 9,3% delle immatricolazioni dei veicoli commerciali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A causa della crisi economica, o per un motivo o per un altro, il mercato dell’auto e dell’autotrasporto è sempre stato in agitazione, non c’è stata pace, con il rischio che avanzasse inesorabile il processo di invecchiamento del parco automezzi con tutte le conseguenze ambientali del caso. Il rischio per il momento è scongiurato ma se si prosegue con l’attuale trend delle immatricolazioni, che è piuttosto lento, le stime dicono che occorrerebbero ben 26 anni per rinnovare l’intero parco circolante dei veicoli commerciali.
In un paese dove la circolazione delle merci avviene su gomma, non possiamo permetterci il lusso di perdere altro tempo ed è per questo che le organizzazioni di settore lanciano un accorato appello, affinché si acceleri lo sviluppo della rete infrastrutturale di ricarica per i motori elettrici, magari concedendo un credito d’imposta al 50% per gli investimenti sostenuti dal 2023 al 2025, poiché dal 2035 ci sarà lo stop alla vendita delle auto con carburante tradizionale.
Gli amanti dell’ambiente o semplicemente le persone lungimiranti non aspettano di certo lo scatto dell’obbligo legislativo, ma si adeguano già con largo anticipo; infatti, il mercato dei veicoli ibridi ha chiuso il 2022 con il 10,9% in più rispetto all’anno precedente, mentre cominciano a calare le vendite di diesel. Forse questa è la volta buona.
« Guarda tutte le news
