L’AZIENDA AMERICANA PACCAR CHIUDE IL 2020 CON BUONI RICAVI E PROFITTI
L’azienda americana Paccar è un gruppo industriale che dal 1905 si occupa di fabbricare autocarri e nonostante il Covid 19 con i suoi terribili effetti negativi, può essere considerata una delle poche realtà imprenditoriali al mondo che può comunque esultare e festeggiare, perché nel 2020 ha registrato un sostanzioso incremento di ricavi e profitti.
Nel primo trimestre 2020, dove gli Stati Uniti sono risultati il Paese più colpito al mondo, la Paccar ha chiuso gli stabilimenti per cinque settimane e ha ripreso con gradualità la produzione, migliorando la struttura organizzativa per tutelare la salute dei suoi dipendenti, l’efficienza produttiva e la soddisfazione del cliente.
Diamo alcuni numeri per renderci conto dell’entità della realtà aziendale Paccar che ha fabbriche nel Québec, Canada, a Nashville, Tennessee, a Chillicothe, Ohio, a Renton, Washington, a Denton, Texas, a Mexicali inMessico, a Kenworth, Victoria in Australia oltre alla fabbriche DAF a Leyland, UK e Eindhoven in Paesi Bassi.
Nel 2020, l’azienda ha registrato un utile netto di $147,7 milioni ($0,93 per azione) nel secondo trimestre, rispetto a $619,7 milioni ($1,78 per azione) guadagnati nello stesso periodo dell´anno scorso. I ricavi delle vendite nette e dei servizi finanziari nel trimestre sono stati di $3,06 miliardi, rispetto ai $6,63 miliardi raggiunti nel secondo trimestre del 2019.
La vendita degli autocarri Paccar, che raggruppa anche il marchio Daf, raccoglie quello che ha seminato grazie agli investimenti tecnologici più recenti in tutto il suo portafoglio di prodotti e servizi. La Paccar è un vero e proprio leader tecnologico a livello mondiale nella progettazione, produzione e assistenza di autocarri leggeri, medi e pesanti, fabbrica, inoltre, motori diesel avanzati e distribuisce parti di camion relative alle sue attività principali.
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