I DUE NUOVI CAMION ELETTRICI DELLA RENAULT TRUCKS
Ci sono grandi novità per quello che riguarda il trasporto merci, che oggi più che mai diventa sempre più rispettoso dell’ambiente; infatti, il mercato è in fermento per la produzione in serie di due modelli di camion elettrici della Renault Trucks, che sono D ZE e D Wide ZE.
Il modello D ZE dal peso di 16 tonnellate e D Wide ZE di 26 tonnellate arrivano sul mercato con qualche mese di ritardo rispetto alle previsioni, ma è un investimento che l’azienda francese doveva assolutamente fare, perché la Renault prevede che i veicoli elettrici rappresenteranno il 10% del proprio fatturato entro i prossimi 5 anni.
Questi nuovi modelli non molto grandi e quindi possono essere usati facilmente nei piccoli centri dove il problema dell’inquinamento da CO2 e anche acustico è molto sentito. Già il primo committente ne ha fatto richiesta e stiamo parlando del gruppo Delanchy, azienda francese che dal 1968 si occupa di trasporto e logistica di prodotti ittici e agroalimentari a temperatura controllata. Essa opera in Francia, in Italia e in Spagna con una flotta di quasi 1.000 veicoli e vuole essere una pioniera nel campo della mobilità elettrica, avendo collaborato in sinergia con Renault Trucks a una soluzione per le consegne refrigerate a zero emissioni nei centri urbani.
La Renault Trucks, che è un’azienda completamente diversa dalla Renault che fabbrica automobili, perché inizialmente nata come una semplice divisione di camion dell’azienda francese per poi confluire nella cinese Geely, produce nello stabilimento della regione francese della Normandia le batterie elettriche dei suoi camion, conservandole in un’area a temperatura controllata e qui squadre di tecnici qualificati installano il convertitore, il motore, il cambio e l’elettronica. Successivamente, i due modelli sono sottoposti allo stesso assemblaggio come carrozzeria e cabina., ma rispetto agli altri modelli di camion, vengono eseguiti alcuni lavori elettro-specifici e il controllo di qualità. Tempo di produzione: 50 ore lavorative.
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