NECESSARIE NUOVE STRUTTURE DI RIFORNIMENTO CARBURANTE PER CAMION A ZERO E BASSE EMISSIONI
Ormai da qualche anno circolano sulle nostre strade mezzi ecologici che hanno basse o addirittura zero emissioni, perché sono elettrici o viaggiano con carburante bio, ma anche se ancora non sono tanti, i camion circolanti hanno bisogno dei punti di ricarica e stazioni di rifornimento di carburante necessari per alimentare questi mezzi.
Il numero odierno di queste speciali stazioni di servizio, soprattutto per quanto riguarda i punti di ricarica per i camion elettrici, è quasi zero e l’obiettivo per il prossimo decennio è quello di passare a circa 90.000 punti pubblici al fine di consentire il passaggio ad un trasporto su strada privo di emissioni di carbonio. Per il momento siamo a un punto morto, niente sapendo che l’obiettivo è di ridurre l’emissione di CO2 per il 2025-2030.
L’associazione europea che raggruppa tutti i produttori di automobili (ACEA) ha lanciato un grido di allarme, ma questo non significa che i produttori commerciali si troveranno impreparati a questi obiettivi anche se la crisi causata dalla diffusione del Covid-19 sta mettendo a dura prova l’intero settore. Le aziende, nonostante i venti di crisi che soffiano, stanno tenendo duro e cercheranno di rispettare perlomeno l’obiettivo a lungo termine; infatti, se si tiene presente l’obiettivo del 2030, allora le aziende s’impegneranno a immettere sulle strade europee circa 200 mila camion elettrici, che si aggiungono ai già 700 camion elettrici a batteria, medi e pesanti, venduti lo scorso anno.
L’obiettivo è di vendere nei prossimi 10 anni camion elettrici ventotto volte di più.
« Guarda tutte le news
