LA TELEDIAGNOSI E LA GUIDA AUTONOMA NEL SETTORE DEL TRASPORTO MERCI SU TIR
Negli ultimi anni il settore del trasporto merci su tir è stato notevolmente rivoluzionato grazie all’introduzione di nuovi strumenti che ne permettono la riduzione dei costi. Abbiamo parlato in un precedente articolo di questa rubrica della teleguida in un convoglio merci, mentre ora la nostra attenzione si dirige verso la telediagnostica, che rappresenta una forma di digitalizzazione molto importante del trasporto su tir.
La telediagnostica consente alle aziende di autotrasporto di sorvegliare continuamente e in tempo reale lo stato del proprio veicolo, permettendo così alle stesse di ridurre le loro spese per camion del 5% entro il 2020 e del 30% entro il 2030.
Molte aziende già stanno investendo parecchi capitali nello sviluppo di questo sistema e pare che entro i prossimi 10 anni, la telediagnosi sarà presente in tutti i veicoli, perché in caso di guasto, la telediagnostica informa l’autista della tipologia del problema rilevato e segnala, addirittura, all’officina più vicina gli strumenti per risolvere il problema. Il sistema, infatti, è composto da una serie di software, che filtrano ed elaborano in un portale web dedicato i dati diagnostici ricevuti dai sistemi di bordo installati sui camion, mentre a terra c’è un altro sistema in grado di ricevere i dati e di elaborarli.
Le funzionalità del sistema di telediagnostica sono associabili a tre principali processi operativi: esercizio, manutenzione e ingegneria.
Per ognuno di questi tre processi operativi, la telediagnostica rende disponibile diverse funzioni, che sono: per il processo di esercizio parliamo, in particolare, di funzione di monitoraggio della flotta con l’indicazione della posizione, dei parametri di esercizio e degli eventuali guasti, nonché indica lo stato dei sistemi dei veicoli.
Per quello che riguarda la manutenzione, il sistema permette l’individuazione del problema, indicando l’elemento da sostituire o il tipo di manutenzione da effettuare, mentre per il processo di ingegneria, la tecnologia permette di estendere le informazioni diagnostiche del veicolo aggiungendo nuovi eventi diagnostici e contatori di funzionamento senza la necessità di modificare la versione del software grazie ad un sistema di configurazione remota.
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