NOVITA’ INTRODOTTE SUI TACHIGRAFI DIGITALI
In questa nostra rubrica tempo fa parlavamo dell’introduzione entro marzo 2019 del nuovo tachigrafo digitale che sostituiva quello analogico nella rilevazione dei dati dei mezzi pesanti per quello che riguarda l’inizio e la fine del lavoro giornaliero e sulla velocità del mezzo.
La normativa in questione prevedeva varie tappe, che purtroppo sono state disattese dai costruttori, che non hanno provveduto per tempo a immettere sul mercato mezzi che prevedessero i tachigrafi digitali, per cui ancora si trovano in circolazione automezzi venduti sì dal marzo di quest’anno, ma ancora con i tachigrafi analogici, per cui solamente dal 15 giugno 2019, almeno per quanto riguarda i veicoli immatricolati per la prima volta, possiamo vedere i tachigrafi nella nuova versione 4.0, mentre per i veicoli già in circolazione, l’adeguamento con i nuovi sistemi digitali dovrà attendere giugno 2031.
Peccato che queste novità per il momento rimangano lettera morta, perché da parte del Governo italiano ancora non c’è stato alcun decreto legislativo che attuasse le disposizioni del regolamento UE 2018/502, per cui se si comprasse oggi un nuovo veicolo con il tachigrafo digitale, esso non sarebbe utilizzabile, perché mancano le card per il loro funzionamento, che devono essere rilasciate dalla Camera di Commercio. L’ente camerale, però, non può per il momento rilasciarle, perché si attende la pubblicazione del decreto attuativo del presente Regolamento UE sulla Gazzetta Ufficiale che deve stabilire caratteristiche e modalità di emissione. Tale pubblicazione, come dicevamo, tarda ad arrivare, e allora che fare? Circolare con un mezzo non in regola con il rischio di essere multati?
Viene in soccorso una circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che in questo periodo transitorio permette la registrazione dei tempi di guida e riposo manualmente, esonerando, quindi, le forze dell’ordine dall’obbligo di multare i camionisti non in regola.
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