LA GEELY PUNTA SUI TRUCK A METANOLO
Anche il mercato asiatico è in fermento, soprattutto l’azienda cinese Geely new energy commercial vehicle group (GCV), che già da più di dieci anni sta sperimentando motori a metanolo, combustibile derivato da materiali organici gassificati, ad alto numero di ottani e dalle accertate proprietà anti-detonanti. In poche parole un combustile poco inquinante e per la Cina, uno dei paesi più industrializzati al mondo dove il problema dell’inquinamento è serio, avere dei camion o dei mezzi pesanti in genere capaci di ridurre notevolmente nell’atmosfera agenti inquinanti, è una cosa importante. L’azienda cinese attraverso la controllata Yuan Cheng Auto ha annunciato il lancio e la vendita del modello M100, primo camion pesante alimentato con questo carburante e viene proposto in tre varianti: standard, da montagna e per la logistica regionale.
Per quello che riguarda il propulsore di questo modello, parliamo di un 6 cilindri in linea turbo intercooler di 12,54 litri da 460 CV di potenza, ricircolo gas di scarico EGR e catalizzatore a tre vie. La Cina in questo campo ha fatto dei passi da gigante, conquistando una buona fetta di mercato, perché queste tecnologie contribuiscono ad assicurare buone prestazioni ed elevata affidabilità oltre a basse emissioni rispetto al motore diesel.
Nel prossimo futuro, la Geely ha in programma di espandere ulteriormente la sua presenza nel mercato dei veicoli commerciali con una linea completa di trattori, autocarri ribaltabili e altri modelli a metanolo o in versione ibrida.
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