Rimborso accise gasolio nel 2018
L’accisa sui carburanti è un’imposta che si applica sul consumo ed è giustificata dal fatto che i carburanti inquinano, quindi il gettito serve allo Stato per fronteggiare tutti quei interventi sostenuti per ridurre l’impatto dell’inquinamento sull’ambiente. In tutti i paesi non produttori di petrolio applicano l’accisa più o meno alta sui carburanti e serve per la finalità di cui sopra abbiamo parlato, ma in Italia l’accisa sui carburanti è stata giustificata da diversi fattori, che vanno oltre la questione ecologista, ma per soddisfare perennemente esigenze di cassa dello Stato.
E’ anche vero che una tassazione alta dovrebbe servire a scoraggiare sempre di più il consumo di carburanti inquinanti e quindi utilizzare maggiormente fonti energetiche alternative, ma ancora i mezzi ecologici sono pochi e costosi e,salvo imprevisti dovuti a sperimentazioni lunghe e laboriose, alcuni mezzi ecologici dovrebbero uscire nel 2019.
In attesa che la tecnologia e anche il buon senso prendano il sopravvento, il Fisco permette agli autotrasportatori e all’aziende di trasporto di usufruire del rimborso delle accise, presentando all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente per territorio un’apposita istanza, purché il gasolio utilizzato sia per autotrazione e l’impresa richiedente possegga autocarri oppure motrici con rimorchio o semirimorchio di classe Euro 3 e seguenti e che abbiano una massa a pieno carico uguale o superiore alle 7,5 tonnellate.
L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato per il 2018 un calendario con le scadenze, entro cui presentare l’istanza per il rimborso che ammonta a € 0,21418 per litro di gasolio.
Per il secondo trimestre le istanze si presentano dal 1° luglio al 31 luglio, invece per il successivo periodo la scadenza ricade il 31 ottobre.
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